Progetti in corso

La Capanna di Franco (Guinea Bissau)

 
 
 
 
 
 
 

La Capanna di Franco e il Pozzo di Laura e Fabio.
Un’opera fondamentale contro la mortalità infantile nella Guinea Bissau.

 

La Casamance in Senegal e la parte sud dell Guinea Bissau, dove operiamo, hanno circa 800.000 abitanti.
Il 60% dei residenti ha un’età inferiore a 14 anni.
L’aspettativa di vita media è di 55,4 anni.
La mortalità infantile sotto l’anno di vita in Senegal e in Guinea Bissau è del 5,5% mentre quella della totalità dei bambini al di sotto dei 5 anni è del 12,5%.
10 donne su 1000 che partoriscono muoiono durante la gravidanza o durante il parto.

In Casamance e nella Guinea Bissau del sud un bambino su quattro è malnutrito e sottopeso.

La Guinea Bissau, a causa del suo retroterra di colonia poco sviluppata, appartiene al gruppo dei paesi meno ricchi, con un reddito pro-capite inferiore a 240 dollari US per abitante.

Il Rapporto Mondiale sullo sviluppo la pone al 176° posto della graduatoria comprendente 186 paesi, con un indice di sviluppo umano dello 0,364 (UNDP - rapporto sviluppo umano 2013).

L’Italia ha un indice di sviluppo umano pari allo 0,903 e nella classifica si colloca al 9° posto.

La CAPANNA DI FRANCO è un piccolo ma importantissimo presidio ospedaliero di maternità costruito dall’associazione umanitaria Tavolo 8 ODV nel villaggio di Essoukoudiak, in Guinea Bissau, nella foresta.

Il presidio è dedicato alla memoria di Franco Borsani ed è stato realizzato grazie al contributo della moglie Marisa Oggiano.

Nel villaggio di Essoukoudiak, nella regione di Cacheu, prima del nostro intervento, i bambini nascevano in una capanna di paglia senza igiene e con pochi mezzi di fortuna.

La costruzione di un edificio di muratura con quattro posti letto e una piccola sala parto ha permesso, insieme alla formazione dI 4 ostetriche, la realizzazione di un’opera che è diventata un punto di riferimento per tutti i villaggi della zona del sud di Cacheu.

Oltre alla maternità, la Tavolo 8 ha provveduto allo scavo di un pozzo affinché il villaggio potesse essere dotato di acqua corrente e pulita.

Il pozzo è stato è stato intitolato ai nostri benefattori Fabio Capello e Laura Ghisi.

DURATA PROGETTO: 2016-2024